Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 9:5-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Calzarono sandali rotti e scuciti, indossarono vestiti logori e fecero provvista di pane secco e sbriciolato

6. e si recarono da Giosuè nell’accampamento di Gàlgala. Gli dissero, alla presenza di tutti gli Israeliti:— Siamo venuti da lontano per chiedervi di fare con noi un trattato di alleanza.

7. Ma gli Israeliti risposero agli Evei:— Forse voi abitate in mezzo a noi; come potremmo fare un’alleanza con voi?

8. Essi dissero a Giosuè:— Noi chiediamo di essere al tuo servizio!Domandò Giosuè:— Chi siete? e da dove venite?

9. Quelli risposero:— Veniamo da un paese molto lontano. Abbiamo sentito parlare del Signore, il vostro Dio. Sappiamo tutto quel che ha fatto in Egitto,

10. e poi a est del Giordano ai due re amorrei: Sicon, che risiedeva a Chesbon, e Og, il re di Basan, che risiedeva ad Astaròt.

11. I capi del nostro popolo e gli abitanti del nostro territorio ci hanno ordinato di far provviste per il viaggio e di venire qui a incontrarci con voi. Vogliamo essere vostri servitori e vi chiediamo di fare con noi un trattato di alleanza.

12. Guardate il nostro pane! Quando siamo partiti da casa era ancora caldo; ora è secco e sbriciolato.

13. I nostri otri, quando li abbiamo riempiti, erano nuovi; vedete come sono ridotti. I nostri vestiti e i nostri sandali sono consumati per il lungo viaggio che abbiamo fatto.

14. Allora gli Israeliti accettarono del cibo dalle loro provviste, ma ∆non invocarono il Signore per sapere che decisioni prendere.

15. Giosuè concluse il patto con gli uomini di Gàbaon e così si impegnò a lasciarli vivere in pace. I capi della comunità confermarono l’accordo con un giuramento.

16. Ma nel giro di tre giorni gli Israeliti vennero a sapere che quegli uomini non solo erano vicini, ma vivevano proprio in quella zona.