Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 8:6-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Ci inseguiranno e così li attireremo lontano dalla città: penseranno che ci siamo dati alla fuga, come l’altra volta. A quel punto

7. voi salterete fuori dai vostri nascondigli e conquisterete la città; il Signore la farà cadere in vostro potere.

8. Appena l’avrete conquistata la incendierete. Questi sono gli ordini del Signore che io vi trasmetto».

9. Poi Giosuè li congedò. Essi andarono a nascondersi in agguato a ovest di Ai, tra la città e Betel.Giosuè trascorse quella notte in mezzo alle sue truppe.

10. L’indomani, all’alba, Giosuè passò in rassegna i suoi uomini; si mise alla loro testa con i capi d’Israele e marciarono contro Ai.

11. Arrivarono in vista della città. Andarono ad accamparsi a nord, di fronte ad essa. In mezzo c’era la valle.

12. Giosuè prese altri cinquemila uomini circa e li mise in agguato tra Betel e Ai, a ovest della città.

13. Il grosso delle truppe era quindi accampato a nord della città; il resto a ovest. Ma Giosuè rimase tutta la notte in mezzo alla valle.

14. L’indomani, quando il re di Ai vide l’esercito di Giosuè, usci in fretta dalla città, alla testa di tutti i suoi soldati. Presero la strada che va verso il deserto, con l’intenzione di attaccare Israele in un luogo preciso. Non sapevano che c’erano soldati Israeliti in agguato dall’altro lato della città.

15. Giosuè e i suoi uomini finsero di ritirarsi e fuggirono verso il deserto.

16. Tutti insieme, gli uomini di Ai si misero a inseguire gli Israeliti. Nel tentativo di raggiungerli si lasciarono attirare lontano dalla città.

17. Ai era rimasta alle loro spalle con le porte spalancate e senza difesa.