Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 7:10-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Ma il Signore rispose a Giosuè:— Alzati! Perché resti con la faccia a terra?

11. Gli Israeliti hanno peccato. Hanno trasgredito gli ordini che avevo dato. Hanno osato prendere per sé qualcosa che doveva essere distrutto. L’hanno rubato e l’anno nascosto tra i propri bagagli.

12. Per questo gli Israeliti non possono più resistere ai nemici. D’ora in poi davanti a loro si daranno alla fuga: hanno attirato su di sé lo sterminio. Io non sarò più dalla vostra parte, finché non avrete distrutto gli oggetti destinati allo sterminio.

13. Perciò fa’ compiere a tutto il popolo un rito di purificazione. Ordina loro di farlo per domani. Dirai da parte mia: In mezzo a voi, Israeliti, ci sono degli oggetti che io, il Signore, Dio d’Israele, avevo ordinato di distruggere. Finché non lo avrete fatto non potrete più resistere ai vostri nemici!

14. Domani mattina vi presenterete tribù per tribù. La tribù che io, il Signore, indicherò si presenterà divisa per gruppi. Il gruppo che io indicherò si presenterà diviso per famiglie. Infine gli uomini della famiglia che io indicherò si presenteranno uno per uno.

15. Quell’uomo che sarà indicato come possessore degli oggetti proibiti, sarà bruciato con moglie e figli e tutto quel che gli appartiene. Egli ha trasgredito gli ordini che avevo dato e ha commesso un delitto grave in Israele.

16. Il giorno dopo, di buon mattino, Giosuè fece comparire Israele tribù per tribù. Fu designata la tribù di Giuda.

17. Allora la tribù di Giuda si presentò divisa per gruppi. Fu designato il gruppo di Zerach. Il gruppo di Zerach si presentò diviso per famiglie. Fu designata la famiglia di Zabdì.

18. Gli uomini della famiglia di Zabdì si presentarono uno per uno. Fu designato Acan, il figlio di Carmì, discendente di Zabdì, del gruppo di Zerach, della tribù di Giuda.

19. Giosuè disse ad Acan:— Figlio mio, rispetta e onora il Signore, Dio d’Israele, e confessa quel che hai fatto. Racconta tutto e non nascondermi nulla.

20. Acan rispose:— Sì, è vero: ho disubbidito io al comando del Signore Dio d’Israele. Ecco quel che ho fatto:

21. a Gerico, tra il bottino, ho visto un magnifico mantello babilonese, duecento pezzi d’argento e un pezzo d’oro che pesava più di mezzo chilo. Mi sono piaciuti tanto che li ho presi. Li ho sotterrati in mezzo alla mia tenda; l’argento è in fondo alla buca.

22. Allora alcuni uomini, mandati da Giosuè, corsero alla tenda di Acan. Trovarono tutto, sotto terra, con il denaro in fondo.

23. Tirarono fuori gli oggetti, li portarono a Giosuè, alla presenza del popolo d’Israele, e li posero alla presenza del Signore.

24. Giosuè e tutto il popolo presero Acan, discendente di Zerach, l’argento, il mantello babilonese, il lingotto d’oro, i figli e le figlie di Acan, il suo bue, il suo asino, le sue pecore, la sua tenda e tutte le sue cose e li portarono nella valle di Acor.