Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 24:15-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. Se invece non volete servire il Signore, decidete oggi chi volete servire: o gli dèi che adoravano i vostri antenati al di là dell’Eufrate o gli dèi degli Amorrei in mezzo ai quali vivete. Io e la mia famiglia abbiamo deciso: serviremo il Signore!

16. Il popolo rispose:— Come potremmo decidere di lasciare il Signore per seguire altri dèi?

17. Il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i nostri padri dall’Egitto, dove eravamo schiavi. Abbiamo visto con i nostri occhi tutte le cose meravigliose che ha fatto. Ci ha protetti durante il lungo cammino, fra tutti i popoli dove siamo passati.

18. Per fare posto a noi il Signore ha scacciato tutti i popoli che abitavano qui, anche gli Amorrei. Perciò anche noi vogliamo servire il Signore. È lui il nostro Dio!

19. Ma Giosuè disse loro:— Voi non riuscirete a servire il Signore. Egli è un Dio santo ed esige di essere il vostro unico Dio. Non sopporta colpe e infedeltà.

20. Se voi lo abbandonerete per seguire altri dèi, egli si metterà contro di voi e vi castigherà! Anche se prima è stato buono con voi, allora vi distruggerà!

21. Ma il popolo rispose a Giosuè:— No! Noi vogliamo servire il Signore!

22. E Giosuè a loro:— Avete deciso voi di servire il Signore. Ne siete testimoni!— Sì — dissero — siamo testimoni!

23. Disse Giosuè:— Togliete subito di mezzo gli idoli stranieri che avete con voi e date il vostro cuore al Signore, il Dio d’Israele.

24. Il popolo rispose:— Serviremo il Signore, nostro Dio, e ubbidiremo alla sua parola.

25. Così Giosuè concluse un patto di alleanza con il popolo e là, a Sichem, fissò per Israele le leggi e gli statuti da seguire.

26. Giosuè scrisse questi comandamenti nel libro della leggedi Dio. Poi prese una grossa pietra e la rizzò sotto la quercia che si trova vicino al santuario del Signore a Sichem.

27. Poi disse al popolo: «Guardate questa pietra! Essa sarà testimone contro di noi, perché ha sentito tutte le parole che il Signore ci ha detto. Essa continuerà a ricordarvele, perché non vi ribelliate al vostro Dio!».

28. Poi Giosuè sciolse l’assemblea degli Israeliti e rimandò ciascuno nella terra che gli era stata assegnata.

29. Dopo quegli avvenimenti, all’età di centodieci anni, il servo del Signore Giosuè, figlio di Nun, morì.

30. Lo seppellirono nel territorio di sua proprietà a Timnat-Serach, sui monti di Èfraim, a nord del monte Gaas.