Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 24:10-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Ma io non lo permisi ed egli fu costretto a benedirvi. Così vi salvai da Balak.

11. «Poi attraversaste il Giordano e giungeste a Gerico. I suoi cittadini vi attaccarono, ma io diedi a voi la vittoria. La stessa cosa feci con gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei: vi attaccarono ma io diedi a voi la vittoria.

12. Io gettai il panico davanti a voi. Sono stato io, non le vostre spade e i vostri archi a scacciare i due re amorrei.

13. Io vi ho dato terre che non avete coltivato; voi abitate in città che non avete costruito, vendemmiate vigne che non avete piantato e raccogliete da ulivi che non avete coltivato».

14. Perciò ora — continuò Giosuè — dedicatevi sinceramente al Signore e servitelo fedelmente. Togliete di mezzo a voi gli idoli che i vostri antenati hanno adorato in Mesopotamia e in Egitto. Servite soltanto il Signore.

15. Se invece non volete servire il Signore, decidete oggi chi volete servire: o gli dèi che adoravano i vostri antenati al di là dell’Eufrate o gli dèi degli Amorrei in mezzo ai quali vivete. Io e la mia famiglia abbiamo deciso: serviremo il Signore!

16. Il popolo rispose:— Come potremmo decidere di lasciare il Signore per seguire altri dèi?

17. Il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i nostri padri dall’Egitto, dove eravamo schiavi. Abbiamo visto con i nostri occhi tutte le cose meravigliose che ha fatto. Ci ha protetti durante il lungo cammino, fra tutti i popoli dove siamo passati.

18. Per fare posto a noi il Signore ha scacciato tutti i popoli che abitavano qui, anche gli Amorrei. Perciò anche noi vogliamo servire il Signore. È lui il nostro Dio!

19. Ma Giosuè disse loro:— Voi non riuscirete a servire il Signore. Egli è un Dio santo ed esige di essere il vostro unico Dio. Non sopporta colpe e infedeltà.