Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 22:1-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Allora Giosuè convocò i soldati di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse e

2. disse loro: «Voi avete fatto tutto quel che vi ha comandato Mosè, il servo del Signore, e avete ubbidito a tutti i miei ordini.

3. In tutto questo tempo non avete mai abbandonato i vostri fratelli Israeliti. Avete eseguito fedelmente gli ordini del Signore, vostro Dio, fino a oggi.

4. Ora il Signore, vostro Dio, ha concesso ai vostri fratelli di vivere in pace, come aveva promesso. Perciò tornate a casa al di là del Giordano, nelle terre assegnate a voi dal servo del Signore, Mosè.

5. Ma state attenti a ubbidire ai comandamenti e alla legge data da Mosè, il servo del Signore: amate il Signore vostro Dio, fate sempre quel che lui vuole, ubbidite ai suoi comandamenti. Restate fedeli al Signore e servitelo con tutto il cuore e con tutte le forze».

6-8. Poi Giosuè li benedisse. Prima di lasciarli partire disse ancora queste parole: «Voi tornate a casa molto ricchi; avete con voi animali in gran quantità, argento e oro, bronzo e ferro, e molti vestiti. Dividete con i vostri fratelli, rimasti al di là del fiume, quel che avete preso ai nemici!». Allora essi si misero in viaggio per tornare a casa. Mosè aveva assegnato un territorio nel Basan a una metà della tribù di Manasse; all’altra metà Giosuè diede delle terre a ovest del Giordano, tra le altre tribù d’Israele. Giosuè congedò il primo gruppo di Manasse e li benedisse come gli altri.

9. Così i soldati di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse tornarono a casa. Lasciarono il resto degli Israeliti a Silo, in terra di Canaan, e si diressero verso le loro terre, nella regione di Gàlaad, assegnate loro secondo il comando del Signore comunicato per mezzo di Mosè.

10. Quando gli uomini di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse arrivarono a Gàlgala, che si trova ancora in terra di Canaan, costruirono sulle sponde del Giordano un altare imponente.

11. Alcuni andarono a dire agli altri Israeliti: «Sentite! Gli uomini delle tribù di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse hanno costruito un altare a Gàlgala ancora in terra di Canaan, dalla nostra parte del Giordano!».

12. Quando gli Israeliti sentirono la notizia, si radunarono tutti insieme in assemblea a Silo, decisi a far guerra a quelle tribù.

13. Ma prima mandarono Finees, il figlio del sacerdote Eleàzaro, dagli uomini di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse.

14. Accompagnavano Finees dieci capi, scelti uno per ogni tribù. Ciascuno di essi era il capofamiglia di un gruppo d’Israeliti.

15. Essi si recarono nel territorio di Gàlaad, dagli uomini delle tribù di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse e dissero loro:

16. «Noi parliamo a nome di tutta la comunità del Signore. Che cos’è questa offesa al Dio d’Israele? Vi siete costruiti un altare per ribellarvi al Signore? Avete deciso di non seguirlo più?

17. Non bastava il peccato di Peor commesso da noi tutti? Il Signore allora punì il suo popolo con un’epidemia. Ne portiamo ancora l’impurità.