Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 17:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Una parte del territorio a ovest del Giordano fu assegnata ad alcune famiglie discendenti da Manasse, figlio primogenito di Giuseppe. Machir, padre di Gàlaad, era il primogenito di Manasse ed era un soldato; perciò le terre di Gàlaad e il Basan furono assegnate a lui.

2. Un territorio a ovest del Giordano fu invece assegnato alle altre sei famiglie della tribù di Manasse: Abièzer, Chelek, Asrièl, Sichem, Chefer, Semidà. Questi erano i discendenti maschi di Manasse, il figlio di Giuseppe, ed erano capostipiti di altrettante famiglie.

3. Invece Selofcàd, figlio di Chefer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, non aveva avuto nessun figlio maschio, ma soltanto delle figlie. I loro nomi erano Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.

4. Esse si presentarono al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè figlio di Nun e ai capi del popolo e dissero: «Il Signore diede ordine a Mosè di dare delle terre anche a noi, come ai nostri parenti maschi». Perciò come era stato ordinato dal Signore, furono assegnate loro delle terre in mezzo a quelle dei fratelli del loro padre.

5. Per questa ragione l’intera tribù di Manasse ebbe complessivamente dieci possedimenti a ovest del Giordano e i territori di Gàlaad e di Basan, a est.

6. Infatti fu assegnato un territorio non soltanto ai discendenti maschi, ma anche alle donne, e il territorio di Gàlaad apparteneva agli altri discendenti di Manasse.

7. Il territorio di Manasse a ovest del Giordano partiva dal lato di Aser e andava a Micmetàt, di fronte a Sichem. Poi il confine girava a sud, verso Iasib alla fonte di Tappùach.