Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 15:7-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Poi dalla valle di Acor andava a Debìr e puntava a nord verso Gàlgala, di fronte alla salita di Adummìm, al lato meridionale della vallata. Poi passava alle sorgenti di En-Semes e arrivava a En-Roghel.

8. Passava poi per la valle di Ben-Innom, al fianco sud del monte dove era situata la città dei Gebusei, ossia l’attuale Gerusalemme. Di là i confini proseguivano fino alla cima della collina, al lato ovest della valle di Innòm, e si spingevano fino all’estremità settentrionale della valle dei Refaìm.

9. Dalla cima della montagna la frontiera piegava verso le sorgenti delle acque di Neftòach, verso i villaggi del monte Efron. Poi girava in direzione di Baalà (Kiriat-Iearim).

10. A ovest di Baalà svoltava verso la zona montuosa di Seir, fiancheggiava il lato settentrionale del monte Iearìm (o Chesalòn), scendeva a Bet-Semes e arrivava a Timna.

11. Di lì passava al fianco nord della collina di Ekron, voltava verso Siccaròn, passava per il monte Baalà e arrivava a Iabneèl. Il confine nord terminava al Mar Mediterraneo.

12. Il mare formava il confine occidentale. Entro questi confini vissero le famiglie della tribù di Giuda.

13. Come il Signore aveva ordinato a Giosuè, una parte del territorio di Giuda fu assegnata a Caleb, figlio di Iefunnè, della tribù di Giuda. A Caleb toccò Ebron, la città che anticamente apparteneva ad Arba, il padre di Anak.

14. Caleb scacciò dalla città i discendenti di Anak, le famiglie di Sesài, Achimàn e Talmài.

15. Di là si diresse contro la città di Debìr, che si chiamava allora Kiriat-Sefer.

16. Caleb disse: «A chi assalirà e conquisterà la città di Debìr darò in sposa la mia figlia Acsa».

17. La città fu conquistata da Otnièl, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e Caleb gli diede in moglie la figlia Acsa.

18. Otnièl aveva convinto Acsa a chiedere a suo padre un pezzo di terra. Il giorno delle nozze Acsa scese dall’asino e Caleb le domandò cos’altro voleva.

19. Rispose: «Fammi ancora un regalo. La terra che mi hai dato si trova in un luogo arido: lasciami qualche sorgente d’acqua».Allora il padre le regalò anche due sorgenti vicine al campo.

20. Questo è il territorio che le famiglie di Giuda ricevettero in proprietà.