Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 10:7-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Giosuè partì da Gàlgala alla testa di tutti i suoi soldati, comprese le truppe scelte.

8. Il Signore disse a Giosuè: «Non aver paura, perché io ti darò la vittoria sui re amorrei. Nessuno ti potrà fermare!».

9. Giosuè e i suoi uomini marciarono per tutta la notte e, giunti a Gàbaon, attaccarono i re amorrei di sorpresa.

10. Il Signore li mise in fuga davanti a Israele e inflisse loro una grande sconfitta a Gàbaon; poi inseguì i nemici in fuga lungo la discesa di Bet-Oron senza dar loro tregua fino alle città di Azekà e Makkedà.

11. Quando gli Amorrei fuggivano lungo la discesa di Bet-Oron, il Signore fece cadere su di loro chicchi di grandine grossi come sassi, fin quando non arrivarono ad Azekà. Ne uccise più la grandine che la spada degli Israeliti.

12. Quel giorno, quando il Signore diede a Israele la vittoria sugli Amorrei, Giosuè pregò il Signore e gridò alla presenza di tutti gli Israeliti:«Sole, fermati su Gàbaon!e tu, luna, sulla valle di Àialon!».

13. Il sole si fermò,la luna restò immobile,un popolo si vendicòdei suoi nemici.Questo avvenimento è descritto nel ‘Libro del Giusto’; per quasi un giorno intero il sole restò in alto in cielo, senza avviarsi al tramonto.

14. Un giorno come quello non c’è mai stato né prima né dopo di allora, quando il Signore ubbidì a un essere umano e combatté al fianco d’Israele.(

15. In seguito Giosuè tornò con le sue truppe all’accampamento di Gàlgala).

16. Ma i cinque re amorrei erano riusciti a fuggire e si erano nascosti in una grotta a Makkedà.

17. Qualcuno venne a dire a Giosuè: «Abbiamo trovato i cinque re: si sono nascosti in una grotta a Makkedà!».

18. Giosuè ordinò: «Fate rotolare dei massi all’entrata della grotta e lasciate alcuni uomini di guardia.

19. Ma voi non restate là. Continuate a inseguire i nemici. Tagliate loro la strada. Impedite che tornino nelle città. Il Signore li farà cadere in vostro potere!».

20. Così Giosuè e gli Israeliti fecero ancora una grande strage tra i nemici. Ma alcuni di loro riuscirono a salvarsi all’interno delle mura.

21. I soldati Israeliti tornarono sani e salvi da Giosuè nell’accampamento di Makkedà: nessuno ebbe il coraggio di dire niente contro gli Israeliti.

22. Allora Giosuè ordinò: «Liberate l’entrata della grotta e fate venire fuori quei cinque!».