Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giosuè 10:22-35 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Allora Giosuè ordinò: «Liberate l’entrata della grotta e fate venire fuori quei cinque!».

23. I cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon furono trascinati fuori

24. e condotti da Giosuè. Egli fece radunare tutti gli Israeliti e ordinò ai comandanti che lo avevano seguito in guerra: «Venite vicino e calpestate questi re! Passate sul loro collo!». Così fecero.

25. Giosuè aggiunse: «Non dovete aver paura né essere indecisi. Siate forti e coraggiosi, perché il Signore tratterà così tutti i nemici che combatterete!».

26. Poi uccise i cinque re. Fece appendere i loro cadaveri a cinque alberi e li lasciò appesi là fino a sera.

27. Al tramonto Giosuè comandò di toglierli dagli alberi e di gettarli nella grotta dove erano andati a nascondersi. L’entrata della caverna fu chiusa con un mucchio di pietre. Quel mucchio è ancora là.

28. Quello stesso giorno Giosuè attaccò la città di Makkedà e la conquistò. Sterminò tutti gli abitanti e non risparmiò nessuno. Trattò il re di Makkedà come il re di Gerico.

29. Da Makkedà Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Libna e l’attaccarono.

30. Il Signore diede a Israele la vittoria su Libna e il suo re. Gli Israeliti uccisero tutti gli abitanti senza risparmiare nessuno. Giosuè trattò il re di Libna come il re di Gerico.

31. Da Libna Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Lachis. L’assediarono e l’attaccarono.

32. Il Signore diede a Israele la vittoria e gli Israeliti conquistarono Lachis il secondo giorno di assedio. Uccisero tutti. Trattarono Lachis come Libna.

33. Oram, il re di Ghezer, era accorso in aiuto di Lachis. Ma Giosuè sconfisse il suo esercito e uccise tutti i suoi soldati; non risparmiò nessuno.

34. Da Lachis Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Eglon. L’assediarono e l’attaccarono.

35. Conquistarono la città prima di sera. Sterminarono tutti. Trattarono Eglon come Lachis.