Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Gioele 4:13-20-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Sono genti malvagie.Tagliatele come grano maturo,spremetele come uvain un tino già pieno,finché non esce il vino».

14. Folle immensesono radunate nella valle della Decisionelà, il giorno del Signore arriverà presto.

15. Il sole e la luna si oscurerannoe le stelle perderanno il loro splendore.

16. Il Signore ruggisce dal monte Sion,la sua voce tuona da Gerusalemme:la terra e il cielo tremano.Il Signore è un rifugio sicuro per il suo popolo.

17. «Allora tu, Israele,saprai che iosono il Signore, Dio tuo.Io abito sul mio monte santo, Sion,e Gerusalemme sarà la città santa.Gli stranieri non la conquisteranno mai più.

18. In quel giornosui monti le viti daranno vino a profusione.Sulle colline il bestiame produrrà latte in abbondanza.Nei ruscelli della regione di Giuda ci sarà ricchezza straordinaria di acqua.Una fonte sgorgherà dal tempio del Signoreed irrigherà la valle delle Acacie.

19. L’Egitto invece diventerà una terra desolatae la regione di Edom sarà un deserto,perché assalirono la terra di Giudae uccisero i sui abitanti innocenti.

20-21. Io vendicherò il sangue degli uccisi,non risparmierò i colpevoli.Giuda e Gerusalemme, invece,saranno sempre abitate,e io, il Signore, abiterò sul monte Sion».