Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Gioele 2:3-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Dove esse arrivanodivorano le piante come fuoco.Davanti a loro, la terra è come il giardino d’Eden,ma dopo che sono passate rimane un deserto desolato:non lasciano nulla.

4. Sembrano tanti cavalli,passano veloci come cavalli da corsa.

5. Sembra di udire il fragore di carri da guerra,che saltano sulla cima dei monti,o il crepitio di stoppia bruciata dal fuoco.Sono come un esercito potente, schierato a battaglia.

6. Quando si avvicinanotutti i popoli si spaventano,i volti impallidiscono.

7. Avanzano come guerrieri,scalano le mura come soldati.Seguono la propria strada,non sbagliano direzione.

8. Non si intralciano tra loro,procedono tutte affiancate.Si gettano attraverso le frecce:nessuno può fermarle.

9. Piombano sulla città,scalano le mura,penetrano nelle case,entrano dalle finestre come ladri.

10. Davanti a loro la terra trema,il cielo si scuote,il sole e la luna si oscuranoe le stelle non brillano più.

11. Il Signore dà ordini a questo suo esercito:sono come truppe numerose e potenti,e gli ubbidiscono.Grande e terribile è il giorno del Signore!Chi potrà mai sopravvivere?

12. «Perciò, — dice il Signore, —tornate sinceramente a mecon digiuni, pianti e lamenti.

13. Non basta strapparsi le vesti,bisogna cambiare il cuore!».Tornate al Signore, vostro Dio.Egli è buono e misericordioso,è paziente e mantiene sempre le sue promesse.È pronto a perdonare piuttosto che a punire.

14. Forse il Signore vostro Dio muterà pensieroe vi benedirà con abbondanti raccolti.Allora potrete offrirgli grano e vino.

15. Suonate la tromba sul monte Sion,proclamate un solenne digiuno,convocate un’assemblea.

16. Radunate il popolo,preparate una riunione sacra.Chiamate gli anziani e i giovani,portate anche i lattanti.Anche i giovani appena sposatidevono lasciare il loro letto e venire.

17. I sacerdoti che servono il Signore,piangano nel cortile del tempio tra l’altare e ∆l’atrio del santuarioe rivolgano la loro supplica a Dio:«Signore, pietà del tuo popolo.Noi apparteniamo a te.Non permettere che le altre nazioniridano di noi e dicano:“Dov’è il vostro Dio?”».

18. Il Signore si prende cura della sua terra,ha compassione del suo popolo

19. e gli risponde:«Vi manderò il grano, il vino e l’olioe ne avrete a sazietà.Le altre nazioni non vi disprezzeranno più.

20. Scaccerò gli sciami di cavallette venuti dal nord:andranno a finire nel deserto,i primi verso il ∆mare orientale,gli ultimi verso il mare occidentale.Dovunque si sentirà il loro fetore.Vi hanno arrecato gran danno,

21. ma il Signore vi ripagherà abbondantemente.Perciò non temere, o terra,rallegrati e gioisci.