Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Gioele 1:3-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Raccontatela ai vostri figli.Essi la racconteranno ai loro figlie questi alla generazione seguente.

4. Sciami di cavallette, uno dopo l’altrohan distrutto tutto il raccolto.Quello che uno sciame ha lasciato,lo ha divorato il successivo.

5. Ubriaconi, svegliatevi e piangete,voi, bevitori di vino, urlate,perché non assaggerete mai il vino nuovo!

6. Sciami di cavallette hanno invaso la nostra terra:sono forti e non si possono contare.Hanno i denti come quelli di un leone,le mascelle come quelle di una leonessa.

7. Hanno distrutto le nostre vigne,hanno ridotto le nostre piante di ficoa tronchi spogli, senza corteccia;le hanno abbandonatesolo quando i rami erano ormai diventati bianchi.

8. Piangi, popolo mio, come una giovaneche piange la morte del suo sposo.

9. Non c’è grano né vinoda offrire nel tempio:i sacerdoti che servono il Signore sono in lutto.

10. La campagna è una rovina,la terra piange perché il grano è bruciato,il vino è esaurito, l’olio è finito.

11. Affliggetevi, contadini,piangete, vignaiuoli, perché il grano,l’orzo e tutto il raccolto è perduto.

12. La vite e il fico sono avvizziti,come il melograno, la palma e il melo:tutti gli alberi da frutto sono secchi.Così, anche la gioia degli uomini è svanita.

13. Piangete, o sacerdoti,vestitevi a lutto, voi che servite Dio all’altare,passate la notte nel tempio e gridateperché non c’è grano né vino da offrire al vostro Dio!

14. Proclamate un solenne digiuno,radunate un’assemblea,convocate i capi e tutti gli abitanti del paesenel tempio del Signore vostro Dio.Invocatelo a gran voce.

15. Il giorno del Signore si avvicina! Dio onnipotente porterà la distruzione.Che giorno terribile!

16. Guardate:il cibo è scomparso sotto i nostri occhi,dal tempio del nostro Dio si è allontanata la gioia.

17. Sotto l’arida terra il seme marcisce.Non c’è grano per i nostri magazzinie i granai rimasti vuoti vanno in rovina.

18. Sentite come muggisce il bestiame:vanno errando le mandrieperché non c’è pascolo per loro.Anche le greggi soffrono.

19. Io grido a te, Signore,perché i pascoli e tutti gli alberi sono senza vita,come bruciati dal fuoco.