Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giobbe 9:16-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Anche se mi rispondesse quando lo chiamo,non credo che voglia ascoltare la mia preghiera;

17. anzi, mi travolge come una tempestae senza motivo aumenta le mie ferite,

18. non mi lascia respirare,mi riempie di amarezza.

19. Quanto a forza, Dio è più forte di me.Se parliamo di giustizia,chi può trascinarlo in tribunale?

20. Anche se avessi ragione,le mie parole mi condannerebbero,egli mi farebbe apparire colpevole.

21. Non capisco più se sono innocente,ormai sono stanco di vivere.

22. Tanto è lo stesso! L’ho sempre detto:Dio distrugge l’innocente e il colpevole.

23. Se la gente muore per un disastro improvviso,della disgrazia dell’innocente egli se la ride.

24. Se il governo del paese è in mano d’un malvagio,chi altro se non Dio mette i paraocchi ai giudici?».

25. «I miei giorni scorrono come vento,fuggono senza portare niente di buono;

26. scivolano veloci come barche leggere,come un’aquila che piomba sulla preda.

27. Anche se dico: “Basta, non voglio più lamentarmi!Voglio cambiare ed essere contento!”,

28. tutti i miei mali mi fanno paurae so che Dio non mi tratta da innocente.

29. Se devo essere condannato a ogni costo,perché faticare inutilmente?

30. A che serve lavarmi con acqua correntee pulirmi le mani con il sapone,