Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giobbe 7:8-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Chi mi ha visto non mi vedrà più.Mi cercherai, ma non ci sarò più.

9. Come una nuvola di passaggio,chi muore non torna indietro,

10. non fa più ritorno alla sua casa,ed è dimenticato da tutti.

11. Io però non mi tapperò la bocca!Ho lo spirito angosciato e parlerò,la mia anima è afflitta e mi lamenterò».

12. «Perché, Signore, mi hai messo un guardiano alle calcagna?Sono forse il mare o un ∆mostro marino?

13. Se dico: “Adesso mi coricoper trovare conforto,mi sdraio un po’ per riposarmi”,

14. tu, o Dio, mi terrorizzi con gli incubie mi spaventi con le visioni.

15. Preferirei morire strangolatopiuttosto che soffrire queste pene.

16. Basta! Non vivrò a lungo.Lasciami! I miei giorni svaniscono».

17. «Signore, perché dai importanza all’uomo?Perché gli presti attenzione?