Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giobbe 4:1-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. A questo punto Elifaz, della città di Teman, prese a dire:

2. «Giobbe, potrà dispiacerti, ma non posso fare a menodi dirti quel che penso:

3. Tu, per molti, sei stato un maestro,hai consolato chiunque era abbattuto.

4. Con le tue parolehai dato forza agli sfiduciati,coraggio a quanti tremavano le ginocchia.

5. Ma ora, che sei stato colpito anche tu,diventi impaziente e sei sconvolto.

6. Tu che confidi in Dio, e sei irreprensibile,perché non hai fiducia e speranza?

7. Sai bene che nessun innocenteè morto nella disgrazia;i giusti non vengono distrutti!

8. È certo inveceche raccoglie tempesta chi semina vento!

9. Dio è in collera contro di loro,li consuma, li stermina.

10. Urlino pure come leoni,Dio spezza i loro denti;

11. come i leoni, essi muoiono per mancanza di predae i loro figli sono dispersi».

12. «Ho sentito una parola,l’ho percepita appena, come un bisbiglio.

13. Come un incubo notturnoincombe su uno che dorme,

14. io fui preso da terrore e tremore,un fremito mi entrò nelle ossa,

15. un soffio leggero sfiorò la mia faccia,mi si drizzarono i capelli.

16. C’era qualcuno davanti ai miei occhi,ma non ne distinsi l’aspetto.Una voce misteriosa sussurrò:

17. “Nessuno è giusto davanti a Dio,nessuno è puro davanti al suo creatore.