Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giobbe 34:29-37 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

29. Se poi Dio non interviene, chi lo può condannare?Chi può trovarlo, se si nasconde?Ma sopra un popolo e sopra l’umanità egli veglia

30. perché non regni un tiranno,perché al popolo non si tendano insidie.

31. Se qualcuno dice a Dio:“Giuro di non peccare più,

32. fammi conoscere i miei errori nascosti,se ho peccato, non commetterò altro male”,

33. ritieni che Dio dovrebbe punirlosecondo quello che pensi tu,poiché tu rifiuti il suo modo di vedere?Devi dirlo tu, non io,tu conosci la questione».

34. «Le persone ragionevoli,gli esperti che mi ascoltano, mi diranno:

35. “Giobbe non sa quel che dice,le sue parole sono prive di senno”.

36. Amici, esaminate a fondo i suoi discorsi:parla come un bestemmiatore;

37. egli non solo ha peccato, ma anche si ribella, gesticola confuso davanti a noirivolge contro Dio un fiume di parole».