Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giobbe 33:9-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. “Io sono puro e senza colpa,sono innocente e senza peccato;

10. Dio trova pretesti contro di me,mi considera un suo nemico;

11. mi incatena i piedi,controlla tutti i miei passi”.

12. In questo che dici, Giobbe, tu hai torto,perché Dio è più grande dell’uomo.

13. Perché accusi Dio? Egli non rende conto delle sue azioni».

14. «Egli parla in molti modi,però nessuno lo ascolta:

15. in sogno, nelle visioni notturne,quando gli uomini sono immersi nel sonno,sdraiati sui loro letti.

16. Così Dio si fa sentiree li spaventa con i suoi avvertimenti,

17. per impedire che compiano il malee che vivano nell’orgoglio.

18. Così li salva dalla fossa,risparmia la loro vita da morte violenta.

19. Dio punisce l’uomo anche con le malattie,lo costringe a letto con dolori nelle ossa.

20. L’uomo perde l’appetitoe rifiuta anche i piatti più squisiti;