Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giobbe 31:9-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Se il mio cuore si è fatto sedurre dalla donna di un altroe mi sono appostato alla sua porta,

10. allora che mia moglie serva un altroe diventi la donna di tutti.

11. Infatti avrei commesso un’infamia,un delitto per qualsiasi giudice;

12. avrei attizzato un fuoco distruttorein tutte le mie proprietà.

13. Se avessi rifiutato il dirittodel mio servo o della mia servaquando hanno reclamato contro di me,

14. niente potrei fare quando Dio mi giudicherà,non saprei rispondergli quando me ne chiederà conto.

15. Dio ha fatto sia me sia il mio servo,egli ci ha formati nel grembo materno.

16. Io non mi sono tenuto il pane dei poveri,né ho fatto piangere le vedove;

17. non ho mangiato il mio pane da solo,ma l’ho diviso con l’orfano,

18. e sin da giovane gli ho fatto da padre,l’ho guidato sin da quand’ero ragazzo.

19. Quando ho visto un povero senza vestitoo qualcuno tremare di freddo,

20. l’ho ricoperto con la lana delle mie pecore,ed egli mi ha ringraziato di cuore.

21. Anche se i giudici erano miei amici,non ho mai oppresso l’orfano.

22. Mi si stacchino le braccia se non è così;che io rimanga mutilato.

23. Io ho sempre temuto la punizione di Dioe non mi sono mai opposto alla sua potenza.