Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giobbe 31:16-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Io non mi sono tenuto il pane dei poveri,né ho fatto piangere le vedove;

17. non ho mangiato il mio pane da solo,ma l’ho diviso con l’orfano,

18. e sin da giovane gli ho fatto da padre,l’ho guidato sin da quand’ero ragazzo.

19. Quando ho visto un povero senza vestitoo qualcuno tremare di freddo,

20. l’ho ricoperto con la lana delle mie pecore,ed egli mi ha ringraziato di cuore.

21. Anche se i giudici erano miei amici,non ho mai oppresso l’orfano.

22. Mi si stacchino le braccia se non è così;che io rimanga mutilato.

23. Io ho sempre temuto la punizione di Dioe non mi sono mai opposto alla sua potenza.

24. Non ho mai riposto fiducia nel mio oro,l’oro fino non mi ha dato sicurezza.

25. Non sono stato orgoglioso delle mie ricchezze,di quello che sono riuscito a guadagnare.

26. La vista del sole splendenteo l’avanzare maestoso della luna

27. non mi hanno tentato.Non ho mai adorato gli astri.

28. Qualsiasi giudice avrebbe condannato anche questa azione,perché non sarei stato fedele al Dio altissimo.

29. Non mi sono rallegrato per la disgrazia del mio nemico,la sua rovina non mi ha mai procurato piacere.