Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giobbe 15:1-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. A questo punto Elifaz di Teman prese a dire:

2. «Una persona giudiziosa non parla al vento,non si riempie la bocca di sciocchezze,

3. non fa discorsi sconclusionati,né dice cose a proprio danno.

4. Tu, invece, sei irriverente,sei uno scandalo per chi vuol pregare.

5. Il tuo errore è evidente in quel che dici,anche se adoperi il linguaggio dei furbi.

6. Non io, ma la tua stessa bocca e le tue labbrati accusano e ti condannano.

7. Credi di essere il primo uomo che è nato?C’eri tu, quando Dio creava le montagne?

8. Hai conosciuto forse i piani di Dioe ti sei impadronito della sapienza?

9. Tu non sai niente che anche noi non sappiamo;noi comprendiamo quel che comprendi tu.

10. Fra noi c’è gente con i capelli bianchi,qualcuno è più vecchio di tuo padre.

11. Non ti bastano l’aiuto di Dioe le nostre parole di conforto?

12. Perché ti fai sviare dalla tua collera?A che cosa miri?

13. Perché sei adirato contro Dioe ti lasci sfuggire bestemmie?

14. Quale uomo può essere veramente innocente?L’uomo mortale può essere senza colpa?

15. Dio non si fida nemmeno degli angeli;ai suoi occhi nemmeno i cieli sono puri.

16. L’uomo è corrotto e indegno,perché beve il male come acqua».

17. «Ascoltami, Giobbe.Ti spiegherò quel che ho visto,

18. senza nascondere nulla,come lo hanno detto i sapientidopo averlo appreso dai loro padri.

19. Ad essi fu data la terra promessa,non c’erano stranieri fra di loro.