Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giobbe 14:8-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Anche se le sue radici invecchiano sotto terrae il suo ceppo muore nel suolo,

9. germoglierà con l’umidità.Come una pianta giovane metterà rami.

10. L’uomo invece muore e così finisce.Una volta morto che cosa rimane di lui?

11. Come un lago prosciugatoe come un fiume senz’acqua,

12. l’uomo muore e non risorge più.Non si sveglia più finché dura il cielo;non si alzerà più dal suo sonno».

13. «Signore, desidero che tu mi nasconda nel mondo dei morti;rinchiudimi là, finché dura la tua collera,e dopo ricordati di me.

14. Può un morto tornare a vivere?Io invece aspetterò tempi migliori,aspetterò che finisca il mio turno di guardia.

15. Allora mi chiamerai e io risponderò,sarai soddisfatto di me, tua creatura.

16. Ora tu osservi tutti i miei passi,ma allora non baderai ai miei peccati.

17. Tu li perdonerai e li cancellerai per sempre,mi laverai da tutte le mie colpe».

18. «Come le montagne frananoe le rocce si staccano dal loro posto,

19. come l’acqua trascina i ciottoli e la pioggiaabbondante porta via la terra,così tu, o Dio, distruggi la speranza dell’uomo.

20. Tu sconfiggi l’uomo e lo scacci per sempre;lo mandi via e la morte lo sfigura.