Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giacomo 2:9-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Se invece fate delle preferenze tra le diverse persone, voi commettete peccato e la legge di Dio vi condanna, perché avete disubbidito.

10. Chi va contro anche a un solo comandamento della Legge è colpevole di aver offeso tutta la Legge.

11. Infatti colui che ci ha detto: Non commettere adulterio è lo stesso che ha detto: Non uccidere. Di conseguenza, se tu non commetti adulterio, ma poi uccidi qualcuno, vai contro tutta la legge di Dio.

12. Dunque, parlate e agite come persone che saranno giudicate da quella Legge che ci porta alla vera libertà.

13. Perché senza misericordia sarà giudicato chi non ha avuto misericordia. Chi invece è stato misericordioso, non avrà alcun timore del *giudizio di Dio.

14. Fratelli, a che serve se uno dice: «Io ho la fede!» e poi non lo dimostra con i fatti? Forse che quella fede può salvarlo?

15. Supponiamo che qualcuno dei vostri, un uomo o una donna, non abbia vestiti e non abbia da mangiare a sufficienza.

16. Se voi gli dite: «Arrivederci, stammi bene. Scaldati e mangia quanto vuoi», ma poi non gli date quel che gli serve per vivere, a che valgono le vostre parole?

17. Così è anche per la fede: da sola, se non si manifesta nei fatti, è morta.

18. Qualcuno potrebbe anche dire: C’è chi ha la fede e c’è invece chi compie le opere. Ma allora mostrami come può esistere la tua fede senza le opere! Ebbene, io ti posso mostrare la mia fede per mezzo delle mie opere, cioè con i fatti!

19. Ad esempio: tu credi che esiste un solo Dio? È giusto. Ma anche i *demòni ci credono, eppure tremano di paura.

20. Sciocco, vuoi dunque renderti conto che la fede non serve a niente se non è accompagnata dai fatti?

21. Abramo, il nostro antico padre, perché mai fu riconosciuto giusto da parte di Dio? Per le sue opere, cioè per aver offerto sull’*altare dei sacrifici il figlio Isacco.