Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Giacomo 1:11-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Il sole si alza, il suo calore fa seccare l’erba; il fiore cade e la sua bellezza svanisce. Così anche il ricco cadrà con le sue imprese.

12. Beato l’uomo che resiste alle tentazioni: dopo aver superato la prova, egli riceverà in dono quella vita eterna che Dio ha promesso a coloro che lo amano.

13. Ma se uno è assalito dalle tentazioni, non deve dire: «È Dio che mi tenta»: perché Dio non può essere tentato dal male ed egli non tenta nessuno.

14. In realtà ognuno è tentato dal proprio desiderio cattivo, che prima lo attira e poi lo prende in trappola.

15. Questo desiderio fa nascere il peccato, e il peccato, quando ha preso campo, porta la morte.

16. Non lasciatevi ingannare, fratelli carissimi:

17. tutto ciò che abbiamo di buono e di perfetto viene dall’alto: è un dono di Dio, creatore delle luci celesti. E Dio non cambia e non produce tenebre.

18. Egli ha voluto darci la vita e ci ha fatti esistere per mezzo della sua parola che annunzia la verità: egli ha voluto così che noi fossimo come le primizie di tutte le sue creature.

19. Ricordate una cosa, fratelli carissimi: ognuno deve essere pronto ad ascoltare, ma lento a parlare e lento a lasciarsi prendere dalla collera.

20. Chi è in collera non può compiere ciò che è giusto secondo Dio.

21. Perciò liberatevi da tutto ciò che è sporco e cattivo. Siate pronti ad accogliere quella parola che Dio fa crescere nel vostro cuore e che ha il potere di portarvi alla salvezza.

22. Non ingannate voi stessi: non accontentatevi di ascoltare la *parola di Dio; mettetela anche in pratica!

23. Chi ascolta la parola ma non la mette in pratica è simile a uno che si guarda allo specchio, vede la sua faccia così com’è,