Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 8:14-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. Gli abitanti di Giuda dicono: «Perché ce ne stiamo senza far niente? Corriamo a rifugiarci nelle città fortificate e moriamo lì perché il Signore nostro Dio vuole farci morire. Ci fa bere acqua avvelenata, perché abbiamo peccato contro di lui.

15. Aspettavamo la pace, ma non c’è stata; aspettavamo la guarigione, ma è arrivato il terrore.

16. I nostri nemici sono già nella città di Dan. Sentiamo sbuffare i loro cavalli; al loro nitrito trema tutta la terra. I nemici sono venuti a saccheggiare il nostro territorio e le sue ricchezze, a distruggere le città con i loro abitanti».

17. Dice il Signore: «Attenzione! Sto per mandare contro di voi dei serpenti velenosi. Non riuscirete a incantarli, e vi morderanno».

18. Il mio dolore è senza speranzami sento venire meno.

19. Da un capo all’altro del paesesento le grida della figlia del mio popolo:«Il Signore nostro renon è più in Sion?».Il Signore risponde:«E voi, perché mi avete offesocon i vostri idoli, con queste nullitàportate dagli stranieri?».

20. Il popolo grida:«È finita la mietitura, è passata l’estate,e noi non siamo stati salvati».

21. Sono afflitto per la sventurache ha colpito la figlia del mio popolo,sono costernato, distrutto dal dolore.

22. Non c’è nessuna medicina in Gàlaad,non si riesce a trovare un medico?Perché la figlia del mio popolonon è stata guarita?