Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 50:2-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. «Da’ la notizia alle nazioni,fallo sapere con il segnale stabilito,non nascondere nulla e annunzia:Babilonia è stata conquistata! Il suo dio e signore, Marduc,è stato frantumato in modo vergognoso,i suoi idoli ripugnantisono distrutti e calpestati.

3. Contro Babilonia è venuto dal nord un popoloche ridurrà la sua regione in un desertodove nessuno potrà più abitare:uomini e animali fuggiranno lontano».

4. «Quando queste cose accadranno— dice il Signore —la gente d’Israele e di Giudatornerà insieme verso la sua terra.Cammineranno piangendoe cercheranno me, il Signore, loro Dio.

5. Domanderanno la strada per Sion,la mèta del loro viaggio, e diranno:“Venite, stringiamo con il Signoreun’alleanza per sempree non dimentichiamola più”.

6. Il mio popolo era come un gregge sperduto,sviato sui monti dai suoi pastorie poi abbandonato a se stesso.Le pecore andavano da un monte all’altroe avevano dimenticato il proprio ovile.

7. Chiunque le trovava le poteva sbranare.I loro nemici dicevano:“Non siamo colpevoli a trattarli così!Essi hanno peccato contro il Signoreche era la vera ricchezzae la speranza dei loro antenati”.

8. Fuggite da Babilonia e dalla regione dei Babilonesi,abbandonate subito questo paese,siate i primi, come i capri davanti al gregge!

9. Perché io sto radunando nel nordmolti popoli potentie li manderò contro Babilonia:si schiereranno contro di essae la conquisteranno.Raggiungeranno certamente il loro scopo,come le frecce di un abile arcierenon mancano mai il bersaglio.

10. Saccheggeranno tutta la regionee porteranno via quel che vorranno».Così dice il Signore.

11. Il Signore afferma:«Gente di Babilonia,avete schiacciato il popolo che mi appartiene.Fate pure festa, saltate di gioia,come vitelli su un prato,come stalloni che nitriscono.

12. Ma ora colei che vi ha messo al mondo, vostra madre,è coperta di disonore e di vergogna.Babilonia diventerà l’ultima delle nazioni,ridotta in un deserto, in un’arida steppa.

13. L’ho privata dei suoi abitantie l’ho completamente distrutta,perché ero molto indignato contro di lei.Chi passerà vicino a Babiloniarimarrà sconvolto dall’orroredi fronte alle sue rovine.

14. Disponetevi tutti attorno a Babilonia,voi soldati armati di arco.Scagliate contro di leifrecce a volontà,perché si è resa colpevolecontro di me, il Signore.

15. Lanciate urla di guerracontro di lei da ogni parte.I Babilonesi già escono per arrendersiperché le loro torri sono crollatee le mura sono state abbattute.È questa la vendetta voluta da me, il Signore:vendicatevi pure contro Babilonia,trattatela com’essa ha fatto con gli altri!

16. Non lasciate in vita a Babilonianessuno che semini o che mieta.Ogni straniero che vive in essaritorni tra i suoi, nella sua patria,per sfuggire gli orrori della guerra».

17. Il Signore afferma: «Israele era ridotto come un gregge disperso, inseguito dai leoni. Il re di Assiria lo raggiunse per primo, e lo divorò. Poi sopraggiunse anche Nabucodònosor, re di Babilonia, che completò la strage.