Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 50:16-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Non lasciate in vita a Babilonianessuno che semini o che mieta.Ogni straniero che vive in essaritorni tra i suoi, nella sua patria,per sfuggire gli orrori della guerra».

17. Il Signore afferma: «Israele era ridotto come un gregge disperso, inseguito dai leoni. Il re di Assiria lo raggiunse per primo, e lo divorò. Poi sopraggiunse anche Nabucodònosor, re di Babilonia, che completò la strage.

18. Perciò io, il Signore dell’universo, Dio d’Israele, punirò il re di Babilonia e tutto il suo territorio come ho già punito il re di Assiria.

19. Ricondurrò invece Israele come un gregge nel suo pascolo. Troverà di che sfamarsi sul monte Carmelo e nella fertile regione di Basan; mangerà a sazietà anche nelle zone montagnose di Èfraim e di Gàlaad.

20. Quando questo accadrà non si troverà più nessuna traccia dei peccati d’Israele e delle colpe di Giuda perché io perdonerò quelli che lascerò in vita. Lo dico io, il Signore».

21. Il Signore comanda:«Muovete all’attaccocontro gli abitanti di Meratàim e di Pekod,distruggeteli, annientateli fino all’ultimo,eseguite tutti i miei ordini.

22. C’è rumore di guerra, in quella regione!Tutto è distrutto!

23. Com’è possibile?Babilonia era come un martelloche fracassava ogni cosa in tutta la terra:ora lei stessa è ridotta in mille pezzi,è diventata oggetto di orrore tra le nazioni.