Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 48:10-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Maledetto chi è pigro nell’eseguire l’incarico che il Signore gli ha affidato! Maledetto chi trattiene la spada dallo spargere sangue!

11. Fin dalla sua giovinezza,Moab è sempre vissuto tranquilloe non è mai stato deportato in esilio.Era come un vino lasciato riposaremai travasato da un recipiente all’altro.Perciò gli era rimasto il saporeed aveva conservato tutto il suo aroma.

12. «Ora — dice il Signore — verranno i giorni in cui manderò contro di lui i nemici che lo travaseranno. Vuoteranno i suoi vasi e faranno a pezzi le sue anfore.

13. Allora gli abitanti di Moab si vergogneranno di aver avuto fiducia nel loro dio Camos, come gli abitanti d’Israele si sono vergognati della loro fiducia in Betel».

14. Avranno ancora il coraggiodi proclamarsi i più forti,i più valorosi in battaglia?

15. Moab è distrutto,le sue città sono assalite,i suoi giovani più robustisono condotti al macello.Il Re, che si chiama ‘Signore dell’universo’ dichiara:

16. «Sta per giungere la rovina di Moab;una sciagura piomba su di lui.

17. Ormai le nazioni vicineche avevano rapporti stretti con luipossono compiangerlo e dire:“È incredibile!Era tanto grande e potenteed ora anche lui è stato spezzato!”.