Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 46:20-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. L’Egitto è come una giovenca bellissima,ma dal nord un tafano viene su di lei.

21. Anche i suoi mercenarisono come vitelli ingrassati.Anch’essi voltano le spalle,fuggono insieme, non resistono.È arrivato per loro il momento del disastro,il giorno del castigo.

22. Come un serpente che striscia,l’Egitto fugge senza rumorequando si avvicinano i nemicicon il loro esercito.L’aggrediscono con le scuricome fanno i boscaioli

23. e abbattono la sua foresta impenetrabile.I nemici arrivano in massa,più numerosi delle cavallette:nessuno li può contare.

24. L’Egitto, la figlia, è coperta di vergognaperché è caduta sotto il dominiodi un popolo del nord.Così dice il Signore».

25. Il Signore dell’universo, Dio d’Israele, dice: «Fra poco punirò Amon, il dio di Tebe, il faraone, l’Egitto con i suoi dèi e i suoi re. Punirò il faraone e quelli che si sono fidati di lui:

26. li consegnerò in potere di quelli che cercano di ucciderli, cioè Nabucodònosor re di Babilonia e le sue truppe. Ma dopo questi avvenimenti, l’Egitto sarà di nuovo abitato come nei tempi passati. Lo dico io, il Signore».

27. «Non abbiate paura,discendenti di Giacobbe, miei servitori,non lasciatevi abbattere,voi che appartenete al popolo d’Israele!Presto verrò a liberarvida questa terra lontanadove siete in esilio con i vostri figli.Ritornerete e vivrete tranquilli,discendenti di Giacobbe,vivrete in pacee nessuno vi darà fastidio.

28. Non abbiate paura,discendenti di Giacobbe, miei servitori,poiché io sono con voi.Sterminerò tutte le nazioniin mezzo alle quali vi ho dispersi,ma voi non sarete distrutti.Però vi punirò come è giusto,perché non posso considerarvi innocenti.Così ha detto il Signore».