Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 41:5-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Allora giunsero ottanta uomini provenienti da Sichem, da Silo e da Samaria. Si erano tagliati la barba, avevano stracciato i vestiti e si erano procurati ferite su tutto il corpo. Portavano con sé doni e incenso da offrire al Signore nel tempio.

6. Ismaele figlio di Netania uscì da Mispa e andò loro incontro piangendo. Quando li raggiunse, disse loro: «Venite da Godolia figlio di Achikàm».

7. Ma appena giunsero all’interno della città, Ismaele figlio di Netania e i suoi uomini li massacrarono e gettarono i loro cadaveri in una cisterna.

8. Però dieci uomini di quel gruppo avevano detto a Ismaele: «Non ucciderci! Abbiamo nascosto nei campi provviste di grano, di orzo, di olio e di miele».Perciò Ismaele li risparmiò e non li uccise insieme con i loro compagni.

9. La cisterna nella quale Ismaele gettò i cadaveri degli uomini uccisi, ∆era quella grande fatta scavare da ∆Asa re di Giuda quando era in guerra contro Baasà re d’Israele. Ismaele figlio di Netania la riempì di cadaveri.

10. In seguito Ismaele fece prigioniere le principesse e tutti quelli rimasti a Mispa, cioè tutta la gente sotto la giurisdizione di Godolia figlio di Achikàm stabilita da Nabuzaradàn comandante delle guardie. Ismaele figlio di Netania partì con i prigionieri e si diresse verso la regione degli Ammoniti.

11. Intanto Giovanni figlio di Karèach e i capi delle bande armate che erano con lui vennero informati di tutti i delitti compiuti da Ismaele figlio di Netania.

12. Allora radunarono i loro uomini per andare a combattere contro Ismaele figlio di Netania e lo raggiunsero presso la grande piscina di Gàbaon.