Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 41:1-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Nel settimo mese dello stesso anno, Ismaele figlio di Netania e nipote di Elisamà, imparentato con la famiglia reale e uno dei grandi ufficiali del re, si recò a Mispa da Godolia con dieci uomini. Mentre mangiavano tutti insieme,

2. Ismaele figlio di Netania all’improvviso si alzò e i dieci uomini che erano con lui colpirono con la spada Godolia figlio di Achikàm e lo uccisero. Così morì colui che il re di Babilonia aveva messo a governare il paese.

3. Ismaele uccise anche tutti gli abitanti del territorio di Giuda che stavano con Godolia a Mispa e i soldati babilonesi che si trovavano là.

4. Erano già passati due giorni dall’assassinio di Godolia, ma nessuno l’aveva ancora saputo.

5. Allora giunsero ottanta uomini provenienti da Sichem, da Silo e da Samaria. Si erano tagliati la barba, avevano stracciato i vestiti e si erano procurati ferite su tutto il corpo. Portavano con sé doni e incenso da offrire al Signore nel tempio.

6. Ismaele figlio di Netania uscì da Mispa e andò loro incontro piangendo. Quando li raggiunse, disse loro: «Venite da Godolia figlio di Achikàm».

7. Ma appena giunsero all’interno della città, Ismaele figlio di Netania e i suoi uomini li massacrarono e gettarono i loro cadaveri in una cisterna.

8. Però dieci uomini di quel gruppo avevano detto a Ismaele: «Non ucciderci! Abbiamo nascosto nei campi provviste di grano, di orzo, di olio e di miele».Perciò Ismaele li risparmiò e non li uccise insieme con i loro compagni.