Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 38:11-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Ebed-Melec ritornò alla reggia con i tre uomini, prese nel ripostiglio del magazzino stracci e panni vecchi, li calò con delle corde a Geremia nella cisterna,

12. e gli disse:— Presto, mettiti gli stracci e i panni vecchi alle ascelle, e poi sotto fa’ passare le corde.Appena Geremia fu pronto,

13. lo tirarono su dalla cisterna con le corde. Da quel momento, Geremia rimase nell’atrio della prigione.

14. Un giorno il re Sedecia fece venire il profeta Geremia e, presolo da parte vicino al terzo ingresso del tempio, gli disse:— Voglio farti una domanda e tu non nascondermi nulla.

15. Geremia rispose:— Se ti dico la verità, tu certamente mi farai uccidere; se ti do un consiglio, tu non ne terrai conto!

16. Ma Sedecia fece in segreto questo giuramento a Geremia:— Davanti al Signore vivente che ci ha donato la vita, ti giuro che non ti farò morire né ti consegnerò nelle mani di quegli uomini che cercano di ucciderti.

17. Allora Geremia disse a Sedecia:— Questo è il messaggio del Signore, Dio dell’universo e Dio d’Israele: Se andrai ad arrenderti agli ufficiali del re di Babilonia, tu e la tua famiglia avrete salva la vita e questa città non sarà data alle fiamme.