Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 36:8-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Baruc figlio di Neria eseguì fedelmente le istruzioni del profeta Geremia: andò nel tempio per leggere i messaggi del Signore che aveva scritto nel rotolo.

9. Si era già nel quinto anno del regno di Ioiakìm figlio di Giosia e re di Giuda. Nel nono mese di quell’anno tutto il popolo fu invitato a digiunare davanti al Signore. Le popolazioni delle città di Giuda vennero a Gerusalemme per fare il digiuno insieme con gli abitanti di quella città.

10. Proprio in questa circostanza, Baruc lesse ad alta voce nel tempio il messaggio di Geremia, scritto nel rotolo. Infatti era andato nella sala di Ghemaria figlio di Safan, segretario di corte. Questa stanza si trovava nel cortile superiore del tempio, nei pressi della porta Nuova.

11. Michea figlio di Ghemaria e nipote di Safan, sentì Baruc mentre leggeva dal rotolo i messaggi del Signore.

12. Allora andò al palazzo reale ed entrò nella stanza del segretario dove era in corso una riunione dei capi. Erano presenti, tra gli altri, Elisamà segretario di corte, Delaià figlio di Semaià, Elnatàn figlio di Acbor, Ghemaria figlio di Safan e Sedecia figlio di Ananìa.

13. Michea riferì loro tutto quel che aveva sentito leggere ad alta voce da Baruc davanti alla gente.

14. Allora i capi mandarono Iudì figlio di Netania nipote di Selemia e pronipote di Cusì, a invitare Baruc a presentarsi con il rotolo che aveva letto ad alta voce davanti alla gente. Baruc figlio di Neria prese il rotolo e si presentò davanti a loro.

15. Quelli gli ordinarono:— Siediti e leggi il rotolo anche a noi.Baruc eseguì gli ordini.

16. Quando ebbe finito di leggere, i capi si guardarono pieni di paura e gli dissero:— Dobbiamo proprio riferire tutto al re!