Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 35:6-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Ma essi risposero:— Noi non beviamo vino, perché il nostro antenato Ionadàb figlio di Recab ci ha lasciato quest’ordine preciso: «Non berrete mai vino, né voi né i vostri discendenti;

7. non costruirete case, non seminerete campi, non pianterete vigne, non ne possederete alcuna, ma abiterete sotto le tende tutta la vita. Così potrete vivere a lungo su questa terra dove abitate come forestieri».

8. Noi abbiamo ubbidito a tutti gli ordini che ci ha dato il nostro antenato Ionadàb figlio di Recab. Così noi, le nostre mogli, i nostri figli e figlie, durante tutta la vita non beviamo mai vino;

9. e nemmeno possediamo vigne, campi, sementi, né costruiamo case,

10. ma continuiamo ad abitare sotto le tende. Insomma, eseguiamo fedelmente quel che ci ha ordinato il nostro antenato Ionadàb.

11. Però quando Nabucodònosor re di Babilonia ha invaso la nostra terra, abbiamo deciso di venire a Gerusalemme per sfuggire all’esercito babilonese e arameo. Ed ora ci troviamo qui, a Gerusalemme.

12. Allora il Signore ordinò a Geremia

13. di andare a riferire agli abitanti di Giuda e di Gerusalemme queste parole: «Io, il Signore dell’universo, Dio d’Israele, vi chiedo: per quale motivo non avete imitato l’esempio dei Recabiti e non avete ubbidito ai miei ordini?