Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 33:6-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Però in seguito risanerò la città e i suoi abitanti e guarirò le loro ferite. Darò loro una pace vera e duratura.

7. Ribalterò la sorte di Giuda e d’Israele e ricostruirò il loro popolo come era prima.

8. Li purificherò dai peccati che hanno commesso contro di me, li perdonerò per avermi offeso e per essersi ribellati contro di me.

9. Allora Gerusalemme diventerà per me motivo di gioia, di onore e di vanto di fronte a tutte le nazioni del mondo. Esse rimarranno meravigliate e stupite quando sentiranno parlare di tutto il benessere e della pace che io concederò agli abitanti di Gerusalemme».

10. Il Signore dice: «Voi affermate che la vostra terra è devastata ed è rimasta senza uomini e senza animali. Ebbene, in questa terra, nelle città di Giuda, nelle strade di Gerusalemme che ora sono deserte, senza anima viva, senza animali, si udranno di nuovo

11. rumori di festa e grida di gioia, i canti dello sposo e della sposa. La gente porterà di nuovo nel mio tempio le offerte di ringraziamento e canterà:“Lodate il Signore dell’universo;egli è buono;eterno è il suo amore per noi”.Infatti ristabilirò come prima la sorte di questa terra. Lo dico io, il Signore».

12. Il Signore dell’universo dice: «Questa terra è ora come un deserto e tutte le sue città sono rimaste senza uomini e senza animali. Però torneranno ad esserci luoghi tranquilli dove i pastori faranno riposare le loro greggi.

13. Nel territorio di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda, nelle città della montagna, in quelle della pianura lungo il mare e in quelle del sud i pastori potranno di nuovo contare il loro bestiame. Lo dico io, il Signore».

14. Il Signore dice: «Verranno giorni nei quali realizzerò le promesse di bene che avevo fatto per il popolo d’Israele e di Giuda.

15. In quel momento farò nascere il germoglio di Davide, un suo discendente legittimo; egli attuerà il diritto e la giustizia nel paese.

16. Allora la terra di Giuda sarà liberata e gli abitanti di Gerusalemme vivranno tranquilli. La città sarà chiamata: “Il Signore Nostra-Salvezza”».