Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 33:13-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Nel territorio di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda, nelle città della montagna, in quelle della pianura lungo il mare e in quelle del sud i pastori potranno di nuovo contare il loro bestiame. Lo dico io, il Signore».

14. Il Signore dice: «Verranno giorni nei quali realizzerò le promesse di bene che avevo fatto per il popolo d’Israele e di Giuda.

15. In quel momento farò nascere il germoglio di Davide, un suo discendente legittimo; egli attuerà il diritto e la giustizia nel paese.

16. Allora la terra di Giuda sarà liberata e gli abitanti di Gerusalemme vivranno tranquilli. La città sarà chiamata: “Il Signore Nostra-Salvezza”».

17. Il Signore dice: «Ci sarà sempre un discendente di Davide come re d’Israele.

18. Ci saranno sempre discendenti della tribù di Levi come sacerdoti che vengono davanti a me per presentare i sacrifici completi, bruciare l’incenso e offrire altri sacrifici tutti i giorni».

19. Il Signore disse ancora a Geremia:

20. «Mi sono impegnato perché il giorno e la notte si succedano sempre regolarmente, e nessuno può annullare questo mio patto.

21. Allo stesso modo mi sono impegnato con il mio servo Davide a far regnare sempre un suo discendente, e con la tribù di Levi a scegliere tra di loro i sacerdoti per il mio servizio, e nessuno può annullare questo mio patto.

22. Moltiplicherò il numero dei discendenti del mio servo Davide e dei sacerdoti della tribù di Levi che stanno al mio servizio. Sarà impossibile contarli, come non si possono contare le stelle del cielo o i granelli di sabbia sulla spiaggia».

23. Il Signore comunicò a Geremia quest’altro messaggio:

24. «Hai fatto caso a quel che dice la gente? Essi ripetono che io ho respinto Israele e Giuda, le due famiglie che mi ero scelte! In questo modo disprezzano il mio popolo perché non lo considerano più una nazione.