Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 32:7-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. «Canamèl, figlio di tuo zio Sallum, fra poco verrà a parlarti del campo che egli possiede ad Anatòt. Vuole venderlo a te perché tu sei il parente più prossimo e per legge ∆spetta a te acquistarlo».

8. Come il Signore mi aveva annunziato, mio cugino Canamèl venne a trovarmi nell’atrio della prigione e mi disse: «Perché non compri il campo che io possiedo ad Anatòt, nel territorio di Beniamino? Tu sei il primo a cui spetta e tocca acquistarlo, perché tu sei il parente più prossimo. Non lasciartelo sfuggire!».Allora ne ebbi la certezza: il Signore mi aveva davvero parlato.

9. Decisi di comprare da mio cugino Canamèl il campo che si trova ad Anatòt, e preparai il denaro secondo il prezzo stabilito: diciassette monete d’argento.

10. Scrissi il contratto, lo chiusi con il mio sigillo alla presenza dei testimoni che avevo convocato e verificai il peso dell’argento con una bilancia.

11. Poi presi le due copie del documento di acquisto, quella sigillata secondo le prescrizioni della legge e quella rimasta aperta,

12. e le consegnai a Baruc, figlio di Neria e nipote di Macsia. Erano presenti mio cugino Canamèl, i testimoni che avevano firmato il contratto d’acquisto e tutti gli abitanti di Giuda che si trovavano nell’atrio della prigione.

13. Diedi a Baruc quest’ordine:

14. «Il Signore dell’universo, Dio d’Israele, comanda di prendere le due copie del contratto di acquisto, la copia sigillata e quella rimasta aperta, e di metterle in un’anfora di terra cotta, perché si possano conservare per molto tempo.

15. Infatti il Signore dell’universo, Dio d’Israele, afferma che un giorno si compreranno ancora case, campi e vigne in questa regione».

16. Dopo aver consegnato a Baruc, figlio di Neria, il documento di acquisto, rivolsi al Signore questa preghiera:

17. «Signore mio Dio, tu con la tua grande forza e potenza hai creato il cielo e la terra. Niente è troppo difficile per te.

18. Tu dimostri il tuo amore a mille generazioni, però fai anche scontare ai figli le conseguenze dei peccati dei genitori. Sei un Dio grande e forte e il tuo nome è: Signore dell’universo.

19. Fai progetti grandiosi e li realizzi tutti. Il tuo sguardo osserva l’agire degli uomini per trattare ciascuno secondo la sua condotta e in base al risultato delle sue azioni.

20. Da quando il nostro popolo si trovava in Egitto fino a oggi, tu hai compiuto prodigi e miracoli, non solo tra il popolo d’Israele ma anche tra gli altri uomini, e così oggi il tuo nome è diventato famoso.

21. Hai compiuto prodigi e miracoli, hai usato la tua grande forza e potenza e hai riempito di terrore i nemici per far uscire dall’Egitto il tuo popolo Israele.

22. Hai dato agli Israeliti questa terra dove scorre latte e miele, come avevi promesso con giuramento ai loro antenati.

23. Essi arrivarono in questa terra e ne presero possesso. Però non hanno ascoltato la tua voce, non si sono comportati secondo le tue istruzioni, non hanno fatto quel che tu comandavi. Perciò tu hai mandato su di loro tutte queste sciagure.