Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 31:5-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Pianterai di nuovo le vignesulle colline di Samariae chi le ha coltivate potrà goderne i frutti.

6. Verrà il giorno in cui le sentinellegrideranno sulle montagne di Èfraim:“Venite, saliamo al monte Sion,andiamo dal Signore, nostro Dio”».

7. Il Signore dice:«Cantate di gioia per il popolo di Giacobbe,rallegratevi con la prima tra le nazioni!Cantate le vostre lodi a Dio e dite:“Il Signore ∆ha salvato il suo popolo,ha liberato i superstiti d’Israele”.

8. Infatti io li riconduco dalle regioni del nord,li raduno dai punti più lontani della terra.Ritorneranno con loro anche i ciechi e gli zoppi,le donne incinte e le partorienti;insieme formeranno una folla immensa.

9. Sono partiti piangendo,li farò ritornare con lacrime di gioia.Li condurrò a torrenti ricchi d’acqua,per una strada dritta, dove non troveranno ostacoli,perché io sono un padre per Israele,ed Èfraim è il mio primogenito».

10. Nazioni straniere,ascoltate quel che dice il Signoree annunziate fino alle isole più lontane:«Il Signore aveva disperso Israele,ma ora lo raduna e lo custodiscecome fa un pastore con il suo gregge».

11. Infatti il Signore ha liberato i discendenti di Giacobbe,li ha strappati dalle manidi un nemico più forte di loro.

12. Essi verranno sul monte Sione canteranno di gioia,i loro occhi s’illuminerannodi fronte ai doni che il Signore ha preparato:frumento, olio e vino nuovo,agnelli e vitelli.Si sentiranno rivivere come un giardino ben irrigato,non correranno più il rischio di soffrire la fame.

13. Le vergini danzeranno felici,giovani e anziani si uniranno alla loro festa.Così dice il Signore:«Io cambierò il loro lutto in allegria,li consolerò per le loro afflizionie li riempirò di gioia.

14. Farò dare ai sacerdoti offerte ricche e abbondanti,il mio popolo riceverà da me ogni sorta di beni.Lo dico io, il Signore».

15. Il Signore dice:«Una voce si è sentita nella regione di Rama,un lamento e un pianto amaro: Rachele piange i suoi figlie non vuole essere consolataperché essi non ci sono più.Lo dico io, il Signore.

16. Ma ora, basta con i lamenti e il pianto,asciuga le lacrime dagli occhiperché io ti ricompenserò dei tuoi affanni:i tuoi figli ritorneranno dal paese nemico.

17. C’è speranza per i tuoi discendenti:i tuoi figli ritorneranno nei loro territori,lo prometto io, il Signore.

18. Ho udito molto bene la gente di Èfraimche si lamentava e diceva:“Signore, ci hai domati con forzacome si fa con un torello selvaggio.Ma ora, facci ritornare a te,e noi ritorneremo a te,perché sei tu il Signore, nostro Dio.

19. È vero, ci siamo sviati,ma ora siamo pentiti.Tu ci hai fatto capire i nostri sbaglie noi ci battiamo il petto,siamo pieni di vergogna e umiliatiper i peccati della nostra giovinezza”».

20. «Èfraim è il mio figlio più caro,il mio bambino prediletto,— dice il Signore.— Ogni volta che ne parlo,mi ricordo sempre di lui con affettoperché il mio cuore si riempie di tenerezza:certo avrò misericordia di lui!».

21. «Pianta dei paletti per segnarti la strada,ricordati bene la via che hai percorso,e ritorna, vergine d’Israele,ritorna a queste tue città.