Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 3:2-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Guarda attentamente su ogni collina: riesci a vedere un luogo dove non ti sei prostituita? Ti sedevi lungo le strade e aspettavi gli uomini, appostata come i predoni arabi nel deserto. Così hai reso impura la terra con la tua prostituzione e la tua immoralità.

3. Per questo sono mancate le piogge e non sono venuti gli acquazzoni di primavera. Ma tu continui a prostituirti in modo sfacciato, senza un minimo di pudore.

4. «D’ora in poi forse mi dirai: “Tu sei mio padre, mi hai tanto amata nella mia giovinezza.

5. Non sarai sempre adirato, non mi serberai rancore per sempre!”. Tu dici così, ma intanto continui a commettere tutto il male che puoi».

6. Durante il regno di Giosia il Signore mi disse: «Geremia, hai visto che cosa ha fatto l’infedele ∆Israele? Se n’è andata a fare la prostituta sulla cima di tutte le colline sacre, ∆all’ombra di ogni albero.

7. Io pensavo che una volta fatto tutto questo, certamente sarebbe ritornata da me. Ma non è tornata. Sua sorella, la traditrice Giuda, ha visto tutto.

8. Ha visto che io ho consegnato all’infedele Israele una dichiarazione scritta di ripudio e l’ho cacciata via per i suoi adulteri. Ma la traditrice Giuda non ha avuto paura e anch’essa si è comportata come una prostituta.

9. La sua immoralità ha reso impuro tutto il paese perché ha commesso adulterio con idoli di pietra e di legno.

10. Nonostante il castigo d’Israele, la traditrice Giuda non è tornata da me con tutto il cuore, ma ha fatto finta. Lo dico io, il Signore».

11. Allora il Signore mi fece capire che Israele, con tutte le sue infedeltà, si era comportata meglio della traditrice Giuda.

12. Mi ordinò di andare al nord per dire: «Torna da me, Israele infedele. Non sarò più adirato con te, perché sono misericordioso, non sarò in collera per sempre — dice il Signore. —

13. Riconosci la tua colpa: ti sei ribellata contro il Signore, Dio tuo, ti sei concessa a estranei all’ombra di ogni albero verdeggiante e non hai ascoltato la mia voce. Dice il Signore».

14. «Torna da me, popolo infedele, sono sempre io il tuo Signore. Ti radunerò da ogni città e da ogni tribù e ti ricondurrò al monte Sion.

15. Ti darò dei pastori che ti guideranno come voglio io, con saggezza e intelligenza.

16. Allora — dice il Signore — quando sarai diventato numeroso nella tua terra, non si parlerà più dell’arca dell’alleanza con il Signore. Nessuno ci penserà più, nessuno se ne ricorderà, non ne faranno un’altra perché nessuno ne sentirà la mancanza.