Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 28:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Si era ancora all’inizio del regno di Sedecia re di Giuda, e precisamente nell’anno quarto del suo regno. Un giorno del quinto mese, il profeta Ananìa, figlio di Azzur originario di Gàbaon, incontrò Geremia nel tempio, e davanti ai sacerdoti e a tutto il popolo gli disse:

2. «Questo è il messaggio che il Signore dell’universo, Dio d’Israele, vi fa sapere: Per me, il giogo che il re di Babilonia vi ha imposto, è già spezzato.

3. Ancora un paio d’anni e poi farò riportare in questo tempio tutti gli arredi preziosi che il re Nabucodònosor ha preso di qui per portarseli a Babilonia.

4. Farò ritornare anche Ieconia re di Giuda e figlio di Ioiakìm con la gente di Giuda deportata a Babilonia. Certamente, spezzerò il giogo che il re di Babilonia vi ha imposto. Ecco quel che dice il Signore!».

5. Allora, alla presenza dei sacerdoti e della gente radunata nel tempio, il profeta Geremia rispose ad Ananìa:

6. «Sarebbe bello! Il Signore facesse davvero così! Il Signore facesse accadere quel che tu hai annunziato! Facesse veramente ritornare da Babilonia in questo luogo tutti gli arredi del tempio e la gente deportata!

7. Invece, ascolta bene quel che dico, a te e al popolo che sta qui: