Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 23:7-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Il Signore dice: «Sta per venire il momento in cui la gente non dirà più: “Giuro per la vita del Signore che ha fatto uscire il popolo d’Israele dall’Egitto…”.

8. Invece diranno: “Giuro per la vita del Signore che ha fatto uscire i discendenti d’Israele dalla terra del nord, da tutte le regioni dove li aveva dispersi, perché vivessero nella loro patria”».Mi si spezza il cuore nel petto,mi sento tutto tremare.Mi sembra d’essere ubriaco,stordito dal troppo vino.È stato a causa del Signoree delle sue parole sante.

10. Il paese è pieno di gente adultera:si precipitano tutti verso il malee impiegano la loro forza in modo iniquo.Perciò il Signore ha maledetto questa terra,l’ha riempita di lutto,ha disseccato tutti i suoi pascoli.

11. Il Signore dice:«Anche i profeti e i sacerdotisono diventati empi:li ho sorpresi a commettere il maleperfino dentro il mio tempio.

12. Perciò li farò camminaresu una strada sdrucciolevole,brancoleranno nel buio,si urteranno e cadranno a terra.Questa è la sciagura che manderò su di loroquando li punirò.Lo dico io, il Signore.

13. A Samaria avevo visto che i profetisi comportavano da stupidi:essi parlavano in nome di Baale allontanavano da me il mio popolo, Israele.

14. Ma a Gerusalemme vedo che i profeticompiono addirittura azioni orribili:commettono adulterioe vivono di menzogne,incoraggiano a fare il male e così nessunosmette di comportarsi in modo perverso.Per me, i profeti e gli abitanti di Gerusalemmesi sono resi colpevolicome gli abitanti di Sòdoma e Gomorra».

15. Perciò questa è la sentenza che il Signoredell’universo pronunzia contro i profeti:«Li costringerò a mangiare erbe amaree a bere acqua avvelenata,perché i profeti di Gerusalemmehanno contaminato tutta la mia terra».

16. Così dice il Signore dell’universo:«Non date rettaa quel che vi dicono questi profeti:parlano, parlano, ma vi riempiono la testadi illusioni vane.Le visioni che vi descrivonosono frutto della loro immaginazione:non provengono da me.