Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 23:27-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

27. Si raccontano l’un l’altro i sogni e così credono di convincere il mio popolo a dimenticarsi di me, come hanno fatto i loro antenati quando si sono dimenticati di me per rivolgersi a Baal.

28. Se un profeta fa un sogno, lo racconti come tale.Invece il profeta che ha avuto il mio messaggio, lo proclami con fedeltà.Non confondete la paglia con il grano!Lo dico io, il Signore!

29. La mia parola è come il fuoco,e come un martello che frantuma la roccia! Lo dico io, il Signore».

30. «Perciò io mi metto contro i profeti che si rubano l’un l’altro le parole e le annunziano come mie, lo dico io, il Signore.

31. Mi metto contro questi profeti che parlano, parlano e pretendono di rispondere alla gente a mio nome, lo dico io, il Signore.

32. Mi metto contro quelli che scambiano sogni fantasiosi per profezie, lo dico io, il Signore. I loro racconti sono menzogne e invenzioni che allontanano da me il mio popolo. Ma io non li ho inviati, non ho dato nessun ordine. Essi non daranno nessun aiuto a questo popolo. Ve lo assicuro io, il Signore».

33. Il Signore disse a Geremia: «Quando la gente, o un profeta, o un sacerdote ti chiederanno: “Qual è il messaggio del Signore, quale peso ci impone?”, tu risponderai loro: “Siete voi un peso per il Signore ed egli si sbarazzerà di voi, — lo dice il Signore”.—

34. Se un profeta, o un sacerdote o qualche altro dirà ancora “peso del Signore”, io punirò lui e la sua famiglia.