Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 20:9-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Ma quando mi son detto:«Non penserò più al Signore,non parlerò più in suo nome»,ho sentito dentro di me come un fuocoche mi bruciava le ossa:ho cercato di contenerloma non ci sono riuscito.

10. Mi accorgevo che molti parlavano male di mee da ogni parte cercavano di spaventarmi.Dicevano: «Se qualcuno lo denunzia,lo denunzieremo anche noi».Perfino i miei amici più cariaspettavano un mio passo falsoe dicevano: «Prima o poi,qualcuno riuscirà a ingannarlo!Così, l’avremo vinta noie potremo vendicarci di lui».

11. Ma tu, Signore, stai al mio fianco,tu sei forte e mi difendi:per questo i miei persecutori cadrannoe non avranno la meglio su di me.Dovranno vergognarsi da morireperché i loro progetti andranno in fumo.Saranno disonorati per sempree nessuno lo dimenticherà.

12. Tu, Signore dell’universo,sai distinguere chi ti è fedeleperché vedi i sentimentie i pensieri segreti dell’uomo.Ho affidato a te la mia causa:sono certo che vedròcome tu punirai i miei nemici.

13. Cantate inni al Signore!Lodate il Signore!Egli ha liberato il poverodal potere dei malvagi.

14. Maledetto il giorno in cui sono nato!Nessuno consideri benedetto il giornonel quale mia madre mi ha messo al mondo!

15. Maledetto l’uomoche ha riempito di gioia mio padrequando gli ha dato la notizia:«È nato! È un maschio!».

16. Quell’uomo diventi come le cittàche il Signore ha distrutto senza compassione.Al mattino egli oda lamentie a mezzogiorno grida di guerra.

17. Perché Dio non mi ha fatto morireprima di nascere?Mia madre sarebbe stata la mia tomba,mi avrebbe sempre tenuto dentro di sé.

18. Invece sono uscito dal suo ventresolo per provare tormento e doloree consumare la mia vita nell’umiliazione.