Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 2:25-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. Fermati, Israele,prima che i tuoi piedi restino scalzie la tua gola diventi secca.Ma tu rispondi: “È inutile insistere.Amo gli stranierie voglio ancora correre dietro a loro”».

26. Il Signore dice: «Come si vergogna un ladro sorpreso a rubare, così dovresti vergognarti tu, popolo d’Israele, con tutti i tuoi re, i tuoi capi, i tuoi sacerdoti e i tuoi profeti.

27. Rivolti a un pezzo di legno dicono: “Tu sei mio padre”, e a una pietra: “Tu sei mia madre”. A me invece rivolgono le spalle e non la fronte. Ma quando si trovano in difficoltà mi supplicano: “Vieni! Salvaci!”.

28. «Gente di Giuda, dove sono gli dèi che ti sei costruiti? Vengano loro a salvarti, se sono capaci, quando sei colpita dal male. I tuoi dèi sono diventati numerosi come le tue città.

29. Perché vuoi accusare me, mentre sei stata tu a ribellarti contro di me? — così dice il Signore. —