Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Geremia 17:6-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Costui sarà come un rovoche cresce nel deserto,in una terra arida, piena di sale,dove è impossibile vivere:non gli accadrà mai nulla di buono.

7. Ma io benedico chi ha fiducia in mee cerca in me la sua sicurezza.

8. Egli sarà come un alberotrapiantato vicino a un fiumeche stende le sue radici fino all’acqua.Non dovrà temere quando viene il caldo,perché le sue foglie resteranno verdi.Neppure un anno di siccità gli farà danno:continuerà a produrre i suoi frutti.

9. Il cuore dell’uomo ingannapiù di ogni altra cosa:è incorreggibile.Chi può comprenderlo?

10. Ma io, il Signore,scruto i sentimenti e i pensieri segreti dell’uomo.Così posso trattare ciascunosecondo la sua condottain base al risultato delle sue azioni».

11. Chi accumula ricchezze in modo disonestoè come un uccello che cova uova non sue:a metà della vita le perderàe alla fine resterà senza niente, come uno stolto.

12. Il nostro tempio santoè come un trono splendentecollocato in alto fin dalle origini.

13. Signore, tu sei la speranza d’Israele:chi ti abbandona è destinato al fallimento!Quelli che si allontanano da tespariranno come nomi scritti nella polvereperché hanno abbandonato te, il Signore,la sorgente di acqua viva.

14. Signore, solo tu puoi guarirmi,solo tu puoi salvarmi.Tu mi hai sempre datoun motivo per lodarti!

15. La gente mi dice:«Dove sono finite le parole del Signore?Si realizzino, una buona volta!».

16. Io non ho insistito per essere un tuo profeta,non ho desideratoche venisse il giorno del castigo.Signore, tu lo sai,ho sempre parlato apertamente con te.

17. Non mettermi paura anche tu:tu sei l’unico mio rifugioquando mi trovo in pericolo.

18. Copri di ridicolo quelli che mi perseguitano,ma risparmia me;riempi di paura loro, non me.Fa’ cadere su di loro tutte le disgrazie,distruggili completamente.

19. Il Signore mi diede quest’ordine: «Geremia, va’ a metterti vicino alla porta di Gerusalemme chiamata porta dei Figli del popolo, dalla quale passano i re di Giuda per entrare e uscire dalla città. Poi va’ vicino a tutte le altre porte lungo le mura.