Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 50:2-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Poi ordinò ai medici suoi servi di imbalsamarlo. E i medici fecero come aveva detto.

3. Lavorarono per quaranta giorni: questo infatti è il tempo richiesto per un’imbalsamazione.Gli Egiziani portarono il lutto per settanta giorni.

4. Terminato il tempo del lutto Giuseppe parlò alle persone della corte del faraone: «Se mi siete amici — disse — vi prego di riferire a Sua Maestà queste mie parole:

5. Mio padre mi ha fatto giurare che dopo la sua morte io lo avrei seppellito nella tomba che si era preparata nella terra di Canaan. Ora chiedo di andare là a seppellire mio padre. Poi tornerò qui».

6. «Va’ pure a seppellire tuo padre — gli fece rispondere il faraone — mantieni il giuramento che gli hai fatto».

7. Giuseppe si mise in viaggio per andare a seppellire suo padre. Lo accompagnarono tutti i funzionari del faraone, i dignitari della corte reale e le autorità dell’Egitto:

8. con loro tutta la famiglia di Giuseppe, i suoi fratelli e le persone della famiglia di suo padre. Nella regione di Gosen rimasero solamente i ragazzi, le greggi e gli armenti.

9. Nel corteo c’erano anche carri da guerra e cavalieri: era un corteo veramente maestoso.

10. Quando arrivarono al di là del Giordano, presso l’Aià di Atad, celebrarono solenni e imponenti onoranze funebri. Giuseppe tenne per suo padre un altro lutto di sette giorni.

11. Quando gli abitanti di quel luogo, i Cananei, videro il rito funebre che si svolgeva sull’Aià di Atad, dissero: «Questo è un grave lutto per gli Egiziani».Così quel luogo, che è al di là del Giordano, fu chiamato Abel-Misràim (Lutto degli Egiziani).