Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 47:25-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. Essi risposero:— Tu ci salvi da morte sicura! Se tu, nostro signore, ci aiuti, noi accettiamo di servire il faraone come schiavi.

26. Giuseppe emanò allora un decreto, tuttora in vigore, il quale stabiliva che in tutto l’Egitto la quinta parte del raccolto spetta al faraone. Solo le proprietà dei sacerdoti non furono soggette a questa tassa per il re.

27. Gli Israeliti rimasero in Egitto, nella regione di Gosen. Vi si stabilirono, ebbero molti figli e divennero numerosi.

28. Giacobbe visse ancora diciassette anni in Egitto e raggiunse così l’età di centoquarantasette anni.

29. Poco prima di morire chiamò suo figlio Giuseppe e gli disse:— Se mi vuoi bene, devi essere buono e leale verso di me: metti ora la tua mano sotto la mia coscia e promettimi che non mi seppellirai in Egitto.

30. Quando sarò morto dovrai portare il mio corpo fuori d’Egitto e seppellirlo nel sepolcro dei miei padri.— Farò come hai detto! — rispose Giuseppe.

31. — Giuramelo! — riprese Giacobbe.E Giuseppe giurò. Allora Giacobbe, a capo del suo letto, si inchinò profondamente.