2. Aveva preso con sé cinque dei suoi fratelli. Li presentò al faraone
3. che chiese loro:— Qual è il vostro mestiere?— Maestà! — essi risposero. — Noi, tuoi servitori, come i nostri padri siamo sempre stati pastori.
4. E aggiunsero:— La carestia è così grande nella terra di Canaan che non c’è più pascolo per i nostri greggi. Perciò siamo venuti qui e ci siamo fermati nella regione di Gosen. Dacci il permesso di potervi restare.
5. Il faraone disse a Giuseppe:— Tuo padre e i tuoi fratelli sono venuti qui da te.
6. Hai a tua disposizione l’intero Egitto: falli abitare nella regione migliore! Restino pure in Gosen. E se pensi che fra di essi vi sono uomini competenti, mettili come responsabili del mio bestiame.
7. Poi Giuseppe condusse dal faraone suo padre Giacobbe e glielo presentò. Giacobbe salutò e benedisse il faraone,
8. che gli chiese:— Quanti anni hai?
9. — Da centotrent’anni vivo errando da un paese all’altro — rispose Giacobbe. — È stata una vita molto dura, ma a me sembra breve al confronto con quella dei miei padri, vissuti anch’essi come nomadi.
10. Poi, con parole di saluto e di benedizione si congedò dal faraone.