18. per prendere vostro padre e le vostre famiglie e farli venire qui da me. Assegnerò loro la parte più fertile del territorio egiziano e avranno per cibo i migliori prodotti del paese.
19. Inoltre devi dar loro quest’ordine: Procuratevi qui alcuni carri per trasportare in Egitto vostro padre, le vostre mogli e i vostri figli.
20. Non avrete da rimpiangere quel che lascerete laggiù, perché qui vi stabilirete nella contrada più produttiva dell’Egitto».
21. I figli di Giacobbe ubbidirono. Giuseppe, secondo l’ordine del faraone, diede loro alcuni carri e li fornì di provviste per il viaggio.
22. Inoltre diede a ognuno un abito da festa. A Beniamino, però, ne diede cinque e gli regalò anche trecento pezzi d’argento.
23. E inviò a suo padre, per il viaggio, dieci asini carichi dei migliori prodotti dell’Egitto e dieci asine cariche di grano, pane e vettovaglie varie.
24. Raccomandò ai suoi fratelli di non litigare durante il viaggio e li lasciò andare.
25. Essi lasciarono l’Egitto, raggiunsero la terra di Canaan e arrivarono dal loro padre Giacobbe.
26. Gli annunziarono: «Giuseppe è ancora in vita! È addirittura governatore di tutto l’Egitto!».Ma egli rimase indifferente perché non ci credeva.
27. Allora gli riferirono tutto quel che Giuseppe aveva detto. Egli esaminò i carri che suo figlio gli aveva inviato per trasportarlo, si rianimò
28. e disse: «Basta! Mio figlio Giuseppe è vivo! Voglio partire per rivederlo prima di morire!».