Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Genesi 44:6-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Il capo dei servi li raggiunse e riferì esattamente queste parole.

7. — Perché ci fai queste accuse, signore? — risposero. — Noi non avremmo mai avuto l’idea di commettere una simile azione!

8. Ti abbiamo persino riportato dalla terra di Canaan i soldi ritrovati nei nostri sacchi. Perché mai avremmo dovuto rubare oro o argento dalla casa del tuo padrone?

9. Ebbene, se si trova quella coppa nei bagagli di uno di noi, quel tale sia messo a morte e tutti gli altri ridotti a tuoi schiavi!

10. — Benissimo! — rispose il capo dei servi. — Vi prendo in parola. Ma solo quello che avrà la coppa diventerà schiavo. Gli altri saranno liberi.

11. Ognuno di essi si affrettò a tirar giù il suo sacco e lo aprì.

12. Quell’uomo frugò allora in tutti i sacchi: incominciò da quello del maggiore e terminò con quello del minore dei fratelli.La coppa fu trovata nel sacco di Beniamino.

13. Allora i fratelli si stracciarono le vesti. Poi ognuno ricaricò il proprio asino e tornarono in città.

14. Giuda e i suoi fratelli giunsero da Giuseppe, che si trovava ancora nel suo palazzo e si inchinarono davanti a lui fino a terra.

15. Giuseppe disse loro:— Che cosa avete fatto? Non sapevate che un uomo come me ha la capacità di indovinare tutto?

16. Allora Giuda esclamò:— Con quali parole potremmo scusarci dinanzi a te, signore? Dio stesso ha svelato che siamo colpevoli! Noi saremo tutti tuoi schiavi insieme a quello che è stato trovato con la coppa.

17. — Ma io non voglio questo! — dichiarò Giuseppe. — Sarà mio schiavo solo chi è stato trovato con la coppa. Voi altri, invece, tornate in pace da vostro padre.

18. Allora Giuda si avvicinò a Giuseppe e gli disse:— Signore, permetti a me, tuo servo, di dire ancora una parola: Tu sei al pari del faraone, ma non adirarti contro di me!

19. L’altra volta tu, o signore, ci hai chiesto se avevamo ancora nostro padre o un fratello,